Riassunto delle puntate precedenti: Quando Milano era da bere sta andando bene e ringrazio chi mi sta dando fiducia e comprando il libro.
Ah l'amicizia: le mie amiche mi stanno caricando non poco, mi danno una mano a creare presentazioni ed interviste, e mi fanno trottare. I maschietti, ma anche le femmine ( per motivi diversi), si appassionano alle performance di Gloria e Pam, ma la cosa più importante è che il libro circoli, e comincia ad arrivare anche a Roma, si perchè negli anni 80 tutta l'italia era da bere, non solo Milano.
Rita, la Signora (che brutto, eh già perchè Rita ha la mia età) conosciuta in metrò nei giorni di uscita del libro è diventata una cara amica.
E avere una nuova amica di questi tempi non è cosa da poco, un bene prezioso.
Tutta questa energia positiva l'ha messa in campo il mio libro... il seguito è in lavorazione.Con nuove avventure di Gloria e Pam.
Vi aspetto su face book.
giovedì 26 dicembre 2013
lunedì 14 ottobre 2013
mercoledì 7 agosto 2013
venerdì 28 giugno 2013
LEGGI L'ARTICOLO DEL CORRIERE DELLA SERA
mercoledì 12 giugno 2013
giovedì 6 giugno 2013
Ed eccoci qua, finalmente il mio libro d'esordio ha visto la luce
e iniziato il suo viaggio, quanto sarà lungo questo viaggio non lo so,
dipenderà anche da voi."Quando Milano era da bere" è il titolo del mio
romanzo.Ha avuto una gestazione lunga e difficile, difficile scriverla,
troppo coinvolta, difficile trovare un editore serio, ma alla fine c'è l'ho
fatta. Inizio col ringraziare gli amici che mi sono stati vicini in questo
percorso e chi vorrà comprare il libro e condividere con me le storie su Milano,
ma per non annoiare nessuno racconterò una storia stravagante, si fa per
dire, accaduta pochi giorni fa, proprio a Milano.Ero talmente immersa e
coinvolta dall'uscita del mio libro ambientato negli anni 80 che in
metropolitana, linea gialla, poco prima della fermata Duomo vedo un donna
seduta vicino a me che assomiglia in modo incredibile a una collega di lavoro
che non vedevo da circa 20 anni!La fissavo e non riuscivo a non rispondermi:
sarà lei o non sarà lei? Sarà lei o non sarà lei ? E' CHIARO che diventava
imbarazzante fissarla così e lei se ne stava accorgendo, a un certo punto mi
sono decisa e gliel'ho chiesto: ma lei si chiama Paola ?Lei mi dice
sorridendo: no, io mi chiamo Rita.
Ok, mi scusi, mi ricorda tantissimo una vecchia collega, ma son vent' anni che non la vedo!
insomma lei scende in Duomo e io la seguo fino al cambio con la linea rossa anche se dovevo andare da tutt' altra parte perchè sento che c'è qualcosa che mi accomuna a questa persona:
morale ama l'arte, non si fa i ritocchi ed è contraria proprio come me alla chirurgia estetica.
Non so come siamo finite a parlare di questo, forse il tempo, i ricordi ma insomma una donna intelligente e solare e scusate se è poco! Ci scambiamo indirizzi di posta e mi saluta dicendomi : non hai rivisto Paola ma forse hai una nuova amica! Questa è Milano. Bisogna fermarsi , parlare, anche in metrò.
Lo si fa poco e questo è un peccato perchè ogni occasione è buona per incontrare qualcuno sulla nostra strada, o meglio, sulla nostra "linea" e renderci la giornata più lieta e sorprendente
Quando Milano era da bere
Ok, mi scusi, mi ricorda tantissimo una vecchia collega, ma son vent' anni che non la vedo!
insomma lei scende in Duomo e io la seguo fino al cambio con la linea rossa anche se dovevo andare da tutt' altra parte perchè sento che c'è qualcosa che mi accomuna a questa persona:
morale ama l'arte, non si fa i ritocchi ed è contraria proprio come me alla chirurgia estetica.
Non so come siamo finite a parlare di questo, forse il tempo, i ricordi ma insomma una donna intelligente e solare e scusate se è poco! Ci scambiamo indirizzi di posta e mi saluta dicendomi : non hai rivisto Paola ma forse hai una nuova amica! Questa è Milano. Bisogna fermarsi , parlare, anche in metrò.
Lo si fa poco e questo è un peccato perchè ogni occasione è buona per incontrare qualcuno sulla nostra strada, o meglio, sulla nostra "linea" e renderci la giornata più lieta e sorprendente
Quando Milano era da bere
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QUANDO MILANO ERA DA BERE
Ubicazione:
Southern Europe
Quando Milano era da bere, la città spensierata degli anni 80, conta partecipare, esserci.Tanta voglia di vivere nel tentativo di esistere.
Questa è la cornice che fa da sfondo alle avventure di Pamela e Gloria. Appena separate, forte è la voglia di riscatto nei confronti degli uomini che si dipana in avventure grottesche e ironiche.
Ed eccoci qua, finalmente il mio libro d'esordio ha visto la luce
e iniziato il suo viaggio, quanto sarà lungo questo viaggio non lo so,
dipenderà anche da voi.
"Quando Milano era da bere" è il titolo del mio romanzo.
Ha avuto una gestazione lunga e difficile, difficile scriverla, troppo coinvolta, difficile trovare un editore serio, ma alla fine c'è l'ho fatta.
Inizio col ringraziare gli amici che mi sono stati vicini in questo percorso e chi vorrà comprare il libro e condividere con me le storie su Milano, ma per non annoiare nessuno racconterò una storia stravagante, si fa per dire, accaduta pochi giorni fa, proprio a Milano.
Ero talmente immersa e coinvolta dall'uscita del mio libro ambientato negli anni 80 che in metropolitana, linea gialla, poco prima della fermata Duomo vedo un donna seduta vicino a me che assomiglia in modo incredibile a una collega di lavoro che non vedevo da circa 20 anni!
La fissavo e non riuscivo a non rispondermi: sarà lei o non sarà lei? Sarà lei o non sarà lei ?
E' CHIARO che diventava imbarazzante fissarla così e lei se ne stava accorgendo, a un certo punto mi sono decisa e gliel'ho chiesto: ma lei si chiama Paola ?
Lei mi dice sorridendo: no, io mi chiamo Rita.
Ok, mi scusi, mi ricorda tantissimo una vecchia collega, ma son vent' anni che non la vedo!
insomma lei scende in Duomo e io la seguo fino al cambio con la linea rossa anche se dovevo andare da tutt' altra parte perchè sento che c'è qualcosa che mi accomuna a questa persona:
morale ama l'arte, non si fa i ritocchi ed è contraria proprio come me alla chirurgia estetica.
Non so come siamo finite a parlare di questo, forse il tempo, i ricordi ma insomma una donna intelligente e solare e scusate se è poco! Ci scambiamo indirizzi di posta e mi saluta dicendomi : non hai rivisto Paola ma forse hai una nuova amica! Questa è Milano. Bisogna fermarsi , parlare, anche in metrò.
Lo si fa poco e questo è un peccato perchè ogni occasione è buona per incontrare qualcuno sulla nostra strada, o meglio, sulla nostra "linea" e renderci la giornata più lieta e sorprendente.
"Quando Milano era da bere" è il titolo del mio romanzo.
Ha avuto una gestazione lunga e difficile, difficile scriverla, troppo coinvolta, difficile trovare un editore serio, ma alla fine c'è l'ho fatta.
Inizio col ringraziare gli amici che mi sono stati vicini in questo percorso e chi vorrà comprare il libro e condividere con me le storie su Milano, ma per non annoiare nessuno racconterò una storia stravagante, si fa per dire, accaduta pochi giorni fa, proprio a Milano.
Ero talmente immersa e coinvolta dall'uscita del mio libro ambientato negli anni 80 che in metropolitana, linea gialla, poco prima della fermata Duomo vedo un donna seduta vicino a me che assomiglia in modo incredibile a una collega di lavoro che non vedevo da circa 20 anni!
La fissavo e non riuscivo a non rispondermi: sarà lei o non sarà lei? Sarà lei o non sarà lei ?
E' CHIARO che diventava imbarazzante fissarla così e lei se ne stava accorgendo, a un certo punto mi sono decisa e gliel'ho chiesto: ma lei si chiama Paola ?
Lei mi dice sorridendo: no, io mi chiamo Rita.
Ok, mi scusi, mi ricorda tantissimo una vecchia collega, ma son vent' anni che non la vedo!
insomma lei scende in Duomo e io la seguo fino al cambio con la linea rossa anche se dovevo andare da tutt' altra parte perchè sento che c'è qualcosa che mi accomuna a questa persona:
morale ama l'arte, non si fa i ritocchi ed è contraria proprio come me alla chirurgia estetica.
Non so come siamo finite a parlare di questo, forse il tempo, i ricordi ma insomma una donna intelligente e solare e scusate se è poco! Ci scambiamo indirizzi di posta e mi saluta dicendomi : non hai rivisto Paola ma forse hai una nuova amica! Questa è Milano. Bisogna fermarsi , parlare, anche in metrò.
Lo si fa poco e questo è un peccato perchè ogni occasione è buona per incontrare qualcuno sulla nostra strada, o meglio, sulla nostra "linea" e renderci la giornata più lieta e sorprendente.
lunedì 13 maggio 2013
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domenica 21 aprile 2013
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